Una città, la sua madonnina e le nostre collane…

Da sempre ci piace raccontare una storia per mezzo delle nostre collane, orecchini e quant’altro e in questo periodo continuare a vedere la luce in fondo al tunnel è davvero importante per la nostra anima.

Dall’unione di: ricordi d’infanzia, vintage, tatuaggi e un po’ di campanilismo sono nati questi due girocolli dedicati alla nostra Madonnina del Conforto.

Ho utilizzato il termine nostra perché per chiunque sia di Arezzo, non c’è bisogno di aggiungere altro: il 15 Febbraio si celebra il Miracolo della Madonna del Conforto.

La storia del Miracolo

Nel 1796, la città di Arezzo era continuamente scossa da violenti terremoti, all’interno di una cantina annerita dai fumi della cucina c’era questa icona raffigurante la “Madonna di Provenzano”, durante la sera del 15 Febbraio alle preghiere dei fedeli che invocavano la fine del Terremoto si compì il Miracolo: l’immagine tornò ad essere pulita e a brillare da sola, da quel momento il terremoto cessò.

La spiritualizzazione

Aldilà del credo religioso o meno, la spiritualizzazione ci serve a mantenere viva e salda la nostra forza interiore: per non sentirci ridotti a categorie o numeri e in momenti di precarietà, di instabilità ci aiuta ad avere meno paura e più fiducia in noi stessi.

Madonnine, gioielli e dintorni

L’ispirazione nel proporvi questo simbolo della città è nata da una #rosacipriagirl, di professione tatuatrice che ha realizzato un meraviglioso tatuaggio con questo tema. Il dolce ricordo dell’infanzia (tutti colori che sono stati bambini ad Arezzo si ricordano di questa festività in cui spesso i nonni ci portavano al Duomo della città- dove vi è una cappella dedicata alla Madonna …) e il nostro amore per i simboli mistici hanno fatto il resto…

Queste sono le nostre prime collane dedicate specificatamente alla Madonna, ma già molti altri gioielli -in primis il cuore votivo- nascono da tradizioni folkloristiche legate alla tradizione religiosa, tutti quelli che noi definiamo “romanticamente-dark” ….