MA… i bijoux con il SUDORE????
… Altolà al Sudore! Recitava un famoso spot, e mai cosa fu più vera!
Il SUDORE è prodotto dalle nostre ghiandole sudoripare. Tra le componenti organiche presenti ci sono : vari composti azotati (urea, creatinina, acido urico eammoniaca)e il lattato.
L’ammoniaca, oltre a rientrare nella composizione del sudore fresco, viene prodotta anche dai batteri che popolano la superficie cutanea. Ciò conferisce un odore sgradevole al sudore; inoltre vengono eliminate anche varie sostanze (farmaci e non), comprese quelle in alcuni alimenti.
Il pH del sudore è leggermente acido, di norma compreso tra 4 e 6,5. La presenza di lattato tende ad acidificare tale liquido, mentre l’ammoniaca sposta il pH verso valori superiori.
Quindi diciamo che il sudore non è, proprio amico dei … metalli.
Ma esistono dei metalli resistenti al sudore ?!?!?!
–“Ma esistono metalli resistenti al sudore ?!?”-
Certo! Basta che siano metalli o leghe nobili, o metalli e leghe vili trattate (cromatura, trattamento criogenico in nebbia salina, rodiatura ecc…) e che dispongano di un bel anodo sacrificale, che stemperi le correnti galvaniche
Ora però, visto che non è facile indossare un Bijoux grosso come il motore fuoribordo di una barca … cosa possiamo fare per evitare che i nostri prodotti non si rovinino ?!
- evitare di indossarli quando sappiamo che CERTAMENTE suderemo (quando ci alleniamo, andiamo a correre, ci stendiamo al sole, ecc…)
- quando magari sappiamo che abbiamo un sudore con un PH particolarmente acido
- quando siamo in un luogo caldo, magari sotto la luce diretta del sole appunto, inneschiamo un pericoloso  PROCESSO : sole = caldo = sudorazione = ammoniaca = reazione con i metalli dovuta all’esposizione al sole
E magari siamo anche in un ambiente salino che aumenta incredibilmente l’usuraNon è un caso che i produttori di auto dicano che in caso di transito in una strada dove è stato versato del sale , per prevenire il ghiaccio , appena possibile bisogna lavare l’auto.
Perché l’ambiente salino è altamente CORROSIVO !!!!
–“ Ok, però come posso pulire i miei Bijoux?!?”-
Ci sono vari modi e varie strategie, che andrebbero scelte in base al materiale di cui è composto il Bijoux
– i Bijoux in legno, plastica, vetro, vetro cristallo, corda, perla (sintetica e non) conchiglia, pvc ecc sono i piĂą resistenti e non necessitano di particolari cure
Se il bijoux è già molto ossidato e dunque si presenta annerito, serve una terapia d’urto :
– mettere del dentifricio, direttamente sul gioiello e sfregare con un panno, una spugna morbida o un dischetto per il trucco in ovatta usa e getta. Con un altro panno o dischetto pulito procedere a togliere tutto il dentifricio, eventualmente anche inumidendolo con un po’ d’acqua.
Poi in una ciotola mettere acqua calda e un cucchiaio di bicarbonato e un foglio di alluminio tagliato a strisce, di quelli che si utilizzano in cucina per conservare i cibi. Controllate prima che l’acqua sia ancora calda. Lasciate a bagno i gioielli per circa 5 minuti. Se il Bijoux è molto appannato/sporco si può ripetere il processo fino a quando il metallo torna perfettamente luminoso.
Infine sciacquate il tutto sotto acqua corrente
E mettete il Bijoux in un piccolo recipiente immerso in un prodotto specifico per metallo, ma non aggressivo ovviamente.
Sciacquate di nuovo e il Bijoux sarĂ tornato a splendere !!!!
-“ Ma non è tornato pulito…”-
In questo caso tutto i prodotti sono sottoposti a inevitabili sbalzi di temperatura, acqua, profumi e agenti chimici in generale e, subiscono, nel tempo un normale processo di ossidazione. Meglio tenerli avvolti in un panno di cotone o feltro pulito, saranno piĂą riparati dall’ossigeno contenuto nell’aria. I Bijouxodiano l’umiditĂ e devono riposare lontano dalla luce solare diretta.
I Bijoux “bagnati oro rosa o giallo” subiscono un bagno galvanico, vengono cioè rivestiti da un sottile strato di oro rosa o giallo utilizzando la corrente elettrica. Questa corrente trasporta ioni d’oro carichi positivamente e aderisce al metallo dei gioielli che, invece, ha una carica negativa. Il risultato è che si deposita uno strato uniforme e sottile sull’oggetto, rivestendolo. Questa lavorazione è eseguita da imprese specializzate. Essendo lo strato sottile, può essere facilmente cancellato o graffiato.
I Bijoux che subiscono un bagno di oro rosa o giallo, sono più delicati degli altri lasciati grezzi, questo perché il rivestimento che ne conferisce particolare il colore, tenderà a sbiadire nel tempo.
SOLO attraverso i laboratori orafi, sarĂ possibile effettuare la lucidatura dei prodotti, nonchĂ© un nuovo bagno nell’oro rosa o giallo, che li renderĂ come nuovi.
Per qualsiasi chiarimento non esitate a contattarci !!!
Il Perny
(il Walter White di Rosa Cipria LAB)